Senti di non avere un metodo di studio? Prova a leggere questo articolo.
Sfondo
Prendere appunti, studiare, memorizzare
Sono moltissime le persone che arrivano all’università senza un metodo di studio veramente adatto a loro e al loro modo di apprendere. Questo porta spesso a fare più fatica del necessario, sperimentare sentimenti di frustrazione e inadeguatezza e finire con l’autostima sotto i piedi. In questo articolo troverai alcuni consigli generali e una serie (non esaustiva) di metodi di studio che puoi sperimentare.
Sarai felice di sapere che, iscrivendoti a Sapienza, ti verrà messo a disposizione Reasy, uno strumento per l’organizzazione dello studio: mappe riassunti, sintesi vocale, etc.
Prova a consultare la guida FINDING YOUR WAY: A College Guide for Students on the Spectrum.
Prendere Appunti in Modo Efficace
- Non è necessario scrivere tutto: Concentrati sui punti principali e sulle idee chiave, piuttosto che cercare di trascrivere ogni parola del docente.
- Utilizza le diapositive come supporto: Le diapositive sono spesso disponibili online o come dispense, quindi non è necessario copiarle parola per parola.
- Sperimenta diversi metodi di annotazione: Trova il metodo più adatto al tuo stile di apprendimento, come mappe mentali, parole chiave o brevi frasi.
Gestire il Tempo e l’Ambiente
- Arriva in anticipo: questo ti permetterà di scegliere un posto tranquillo e di prepararti mentalmente alla lezione.
- Gestisci i ritardi e le uscite anticipate: se arrivi in ritardo o devi uscire prima, fallo nel modo più discreto possibile.
- Familiarizza con l’aula: prenditi del tempo per esplorare l’aula o il luogo di studio e individua le uscite, i bagni e le altre aree importanti.
Metodi di studio
Di seguito trovi una selezione di metodi di studio differenti, potrai provarne diversi e trovare quello più giusto per te o elaborare la combinazione che trovi più funzionale.
Feynman technique
Consiste nello spiegare argomenti complessi in termini più semplici, fingendo di doverli insegnare a bambini o persone più giovani, migliorando e rinforzando così la comprensione dell’oggetto di studio e facendolo proprio.
Questo metodo è particolarmente efficace poiché gli individui che utilizzano questa tecnica devono attivamente lavorare sul materiale di studio, piuttosto che passivamente assorbire le informazioni.
Per approfondire: https://ejournal.undiksha.ac.id/index.php/TSCJ/article/view/69681/29104
Active recall
Invece di rileggere e/o ristudiare passivamente quell’argomento particolarmente ostico, puoi provare a richiamare attivamente le informazioni alla memoria tramite vari metodi.
I tentativi di richiamare le informazioni alla memoria non devono avere immediatamente successo per funzionare, ma è stato dimostrato che anche quei tentativi che che ci sembrano francamente fallimentari, se seguiti dal rivedere le parti che sono state precedentemente sbagliate, portano ad un miglioramento dell’apprendimento generale dell’argomento studiato.
Per approfondire: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4031794/
Alcune tecniche di active recall sono per esempio il ripetere, oppure il testing.
Testing effect
Per testing intendiamo il testare la nostra conoscenza su un determinato oggetto di studio, ad esempio attraverso domande su quell’argomento. Questo è stato provato essere un metodo molto più efficace per studiare e apprendere rispetto al leggere e rileggere l’oggetto di studio e migliora l’apprendimento anche a lungo termine.
Per approfondire: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4031794/
Flashcards
Uno dei modi per testare la nostra conoscenza è sicuramente l’utilizzo delle flashcards.
Le flashcards sono delle carte, fisiche o digitali (esistono anche delle applicazioni), le quali da un lato hanno una domanda e nel retro hanno la risposta che viene utilizzata per verificare se la risposta data a voce sia corretta.
Se si vuole massimizzare l’efficacia di questo metodo, è necessario ripetere l’utilizzo delle stesse carte in più giorni/appuntamenti.
Per approfondire: https://sites.williams.edu/nk2/files/2011/08/Kornell.2009b.pdf
Spaced repetition
Se devi immagazzinare grandi quantità di informazioni c’è il rischio che queste vengano poi dimenticate, specialmente se tendi a utilizzare l’apprendimento di massa, ovvero lo studio intensivo di molte informazioni nell’arco di pochi giorni, o addirittura il giorno prima dell’esame.
Per prepararti al meglio e apprendere gli argomenti oggetto dell’esame è possibile utilizzare la tecnica della Spaced repetition, o ripetizione dilazionata, la quale consiste nel ripetere le nozioni studiate più volte nel tempo, e l’intervallo tra una ripetizione ed un’altra deve aumentare progressivamente.
Per approfondire: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4031794/
Pomodoro technique
La Pomodoro technique è un metodo di studio che consiste nel prestabilire delle pause sistematiche dopo un preciso tempo di concentrazione (ad esempio 25 minuti di studio e 5 minuti di pausa oppure 50 minuti di studio e 10 minuti di pausa).
Pare che le persone che non utilizzano questo metodo strutturato, tendono a fare delle sessioni di studio e pause più lunghe, con più alti livelli di distrazione e di fatica, mentre le persone che lo usano trovano che favorisca l’efficacia dello studio, quindi i task vengono completati in minor tempo e anche l’umore ne trae beneficio.
Per approfondire: https://bpspsychub.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/bjep.12593
SQ3R technique
Questa tecnica è molto efficace, ma richiede tempo.
SQ3R è un acronimo che sta per Survey Question Read Recit Rewieu.
Survey
- Non metterti subito a leggere.
- Ispeziona quello che devi leggere e studiare. Quanto è corposo? Riesci a farlo in una sola sessione di studio?
- Presta attenzione a come è organizzata la lettura: i vari paragrafi, le parole evidenziate e altri elementi importanti.
- Leggi prima i riassunti o le mappe se sono presenti nel materiale che hai a disposizione.
Question
Pensa a delle domande rilevanti per ogni sezione del materiale di studio, basandoti sui riassunti e le mappe che hai esaminato. Assicurati di individuare delle domande mirate per ogni sezione del materiale.
Delle domande generali possono essere:
- Qual è il punto di questa lettura?
- Di cosa parla ogni sezione/paragrafo?
- In che modo ha a che fare con il corso/classe che sto frequentando?
Read
- Leggi attentamente.
- Rispondi alle domande sviluppate nella fase Question.
- Integra le nuove informazioni con quelle precedenti.
Recite
- Cerca di richiamare alla memoria i punti chiave di ciascun paragrafo o sezione (oralmente o per iscritto).
- Se non ricordi, rileggi la parte dimenticata.
Review
- Ricorda le idee principali di ogni sezione del testo
- Combina le idee principali per formare un concetto chiave più ampio al termine della lettura
Per approfondire vai a pag. 28 di FINDING YOUR WAY: A College Guide for Students on the Spectrum
Mind maps
Creare delle mappe mentali o concettuali è un ottimo modo per sviluppare il pensiero critico riguardo all’argomento in questione, vedere o creare delle connessioni tra i vari temi e un modo attivo di richiamare alla memoria i concetti più vasti.
Le mappe sono ottimi strumenti sia che vengano create da te, sia che vengano create con l’aiuto di applicazioni o fornite da amici o professori, ma prima di utilizzarle ovviamente è necessario aver studiato l’argomento in questione.
Per approfondire: https://iubmb.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/bmb.20953
Interleaving
Questo metodo consiste nell’alternare lo studio di materie o argomenti, invece di studiarne uno solo fino ad esaurirlo per poi passare ad un altro.
- E’ necessario che le sessioni di studio per ogni materia o argomento siano sempre le stesse (ad esempio 1 ora per matematica, 1 ora per psicologia).
- E’ importante che lo studio di una materia sia spaziato nel tempo e non fatto in una sola seduta o giorno.
Per approfondire: https://link.springer.com/article/10.1007/s10648-023-09797-3
Eat that frog
L’espressione “eat that frog” vuole suggerire di fare per prima la task o il compito più difficile e dopo quelli più semplici.
- Identifica il tuo “frog”: ogni giorno individua il compito più importante e impegnativo.
- Pianifica in anticipo: scrivi ogni sera una lista di priorità per il giorno successivo.
- Inizia dalla cosa più difficile: affronta subito il “frog” all’inizio della sessione di studio, prima di tutto il resto.
- Applica la regola 80/20: concentrati sulle poche attività che producono la maggior parte dei risultati.
- Lavora senza distrazioni fino a completare il compito: evita il multitasking e porta a termine ciò che hai iniziato.
Per approfondire: https://advisorarchitect.s3.amazonaws.com/RIG_Eat+that+Frog+Text+Summary.pdf
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